La disciplina ha a che fare con l'insegnamento e l'apprendimento e può essere agita in molti modi differenti.
Come genitori educhiamo alla disciplina i nostri bambini quando loro sono in grado di capire che cosa desideriamo insegnare loro, così che impareranno come disciplinarsi da soli. Dovremo usare sempre meno limiti man mano che i nostri bambini sapranno prendere da soli decisioni responsabili.
La disciplina non dovrebbe essere dura o ingiusta. Dovrebbe essere positiva ed usata per incoraggiare buoni comportamenti così come per arrestare il comportamento che non desiderate che vostro figlio faccia.
La disciplina può essere impartita senza l'uso delle punizioni fisiche. La disciplina viene data con regole seguite da conseguenze.
Se la disciplina è basata sul desiderio di vostro figlio di farvi piacere, più facilmente produrrà un bambino beneducato e genitori meno stressati.

La disciplina riguarda il capire le regole (della casa, della scuola e della comunità) e capire cosa succede quando le regole vengono infrante; riguarda l'imparare ad essere responsabili.

Cosa possono fare i genitori

I metodi che intendete usare devono adattarsi all'età, alle abilità ed ai bisogni del vostro bambino. Questo può significare che userete modi diversi per ogni bambino della vostra famiglia e dovrete cambiarli mentre il vostro bambino cresce. Il modo con cui comunicate con vostro figlio determinerà se effettivamente lui o lei si comporterà come voi gli dite di fare. La disciplina solitamente richiede accurati ragionamenti e metodi che includono:

  • progettazione
  • insegnamento
  • spiegazione
  • dimostrazione
  • distrazione
  • stabilire le regole
  • decidere le conseguenze.

Stabilire le regole

Nel dire al vostro bambino che cosa volete che faccia assicuratevi:

  • di essere chiari - per esempio, dire "No" al vostro bambino senza spiegargli perchè sta sbagliando per lui significa molto poco e molto probabilmente ripeterà il comportamento. Se gli fornite troppe informazioni tutte insieme non le ricorderà e se non gliene date abbastanza non saprà che cosa fare.
  • che entrambi capiate che cosa intendete - per esempio, "essere educato" può non significare niente per un bambino piccolo, mentre vostro figlio adolescente può dare alla stessa parola un significato completamente differente dal vostro.
  • di scegliere bene il momento - per esempio, dire qualcosa mentre vostro figlio sta guardando il suo programma televisivo preferito significa non essere ascoltati.
  • di conoscere che cosa il vostro bambino è in grado di fare - per es. se è troppo difficile vostro figlio potrà fallire e voi sarete delusi o arrabbiati.
  • di essere preparati per una divergenza di opinione quando lo lasciate scegliere, per es. siete capaci di gestire il fatto che se gli chiedete "Vuoi venire con me?" vostro figlio risponda con un "No"?
  • di non confondere - per es. il modo di comportarvi mentre gli parlate può trasmettergli un messaggio sbagliato. Ridere del comportamento negativo di vostro figlio mentre gli dite "No" può far sì che non capisca se lo approvate oppure no.
  • di essere preparati a sostenere ciò che dite con le vostre azioni. Se non vi comporterete in modo coerente con le promesse, facilmente vostro figlio la prossima volta vi disobbedirà.

Che dire della punizione fisica?

La punizione fisica è soltanto una delle forme di disciplina. Provoca dolore al fine di arrestare il comportamento e può includere colpire con una mano o con un oggetto, schiaffeggiare, sculacciare, spintonare, frustare, tirare pugni, percuotere, legare.

Le ricerche ci dicono che:

  • Mentre una sberletta delicata data occasionalmente non può causare danni, il pericolo è dato dalla possibilità di provocare una lesione accidentale o dalla perdita di controllo del genitore.
  • Una botta immediata può arrestare il comportamento del vostro bambino in quel momento, ma probabilmente lo ripeterà perché una botta non gli insegna che cosa fare invece di comportarsi come stava facendo.
  • Dopo essere stati picchiati i bambini provano sentimenti di rabbia e di offesa talmente forti che hanno difficoltà a ricordarsi i motivi della punizione.
  • Se le punizioni spaventano, allora vostro figlio può imparare i diversi modi per evitare di essere punito, ad es. ingannare, mentire o incolpare gli altri.
  • Alcuni bambini possono diventare spaventati, ansiosi, ribelli, o isolati.
  • I bambini tendono ad imitare e possono manifestare comportamenti di bullismo a scuola.
  • La punizione fisica insegna ai bambini che la violenza è accettabile, che è un modo per risolvere i problemi e per ottenere ciò che si vuole.

Stabilire le conseguenze

Le conseguenze (che cosa accade dopo che abbiamo fatto qualcosa) sono una parte importante della disciplina e contribuiranno ad insegnare ai vostri figli il senso di responsabilità. Quando stabilite delle regole tutti devono sapere chiaramente quali sono le conseguenze.
Possono essere naturali, per es. quando il bambino lascia i suoi giocattoli in disordine la conseguenza naturale è non riuscire a trovare quello che cerca.
Possono essere date da altri, per es. quando la bicicletta di vostro figlio viene schiacciata da un'auto perché è stata lasciata sulla strada lui dovrebbe contribuire al costo della riparazione o farne a meno per un certo periodo.

Le conseguenze dovrebbero essere di breve durata e dovrebbero avvenire appena possibile, altrimenti perdono il loro significato.

Dovrebbero sempre essere sicure per il vostro bambino.
Dovrebbero essere collegate al problema originale, quando possibile (per es. quando vostro figlio rovescia qualcosa dovrebbe pulire).

Alcuni esempi di conseguenze

 

Problema Conseguenze
Prepararsi in ritardo per la scuola Andare a letto più presto in modo da dormire più a lungo
Perdere le cose Contribuire a pagarle
Aggressione Giocare da soli per un periodo (ma verificate bene la causa)
Rubare Sostituire ciò che è stato rubato (ma verificate bene la causa)
Menzogne - vedi la GAG n°. 25  

 

Allontanamento temporaneo

Molti genitori usano il sistema dell'allontanamento temporaneo (time out). Allontanamento che di solito significa stare in disparte da ciò che sta succedendo, al fine di pensarci su. Questo può essere fatto stando nella stessa stanza o in un luogo separato. Può essere fatto allontanando il bambino o allontanandovi voi da lui. La durata di questa separazione, l'età del vostro bambino e che cosa stava accadendo sono tutti elementi molto importanti.

Non è mai utile usare questo allontanamento temporaneo per i bambini di età inferiore ai 3 anni. Per quelli più grandi, concedete 1 minuto per ogni anno di età del vostro bambino.

  • L'allontanamento può essere usato per insegnare ai bambini a pensare al loro comportamento, a cosa hanno fatto di sbagliato e cosa possono cambiare. Alcuni bambini possono vivere questa esperienza come una punizione e per altri questo tempo può essere pieno di paura.
  • Ci sono momenti, particolarmente quando i bambini sono molto piccoli, che i genitori stressati non riescono a far fronte al comportamento dei bambini senza diventare molto arrabbiati e perdere il controllo. In situazioni di grande stress una breve separazione può essere la cosa migliore da fare nell'interesse del bambino, ma assicuratevi di lasciarlo in una situazione sicura.
  • A volte un bambino può avere bisogno di essere tolto da una situazione esplosiva per proteggerlo o proteggere gli altri bambini. Sarebbe meglio se una persona calma potesse rimanere con il bambino fino a che la situazione non si risolve.

Perchè mio figlio non vuole fare ciò che voglio io?

Se siete ragionevoli nelle vostre aspettative verso vostro figlio e gli dite chiaramente e gentilmente che cosa desiderate, è più probabile che lui diventi collaborativo. Se provate a scoprire i sentimenti che sottendono il comportamento del vostro bambino è probabile che scoprirete perchè si comporta male.

Il comportamento è il modo che i bambini hanno per dirci ciò che stanno provando. I sentimenti dei bambini sono altrettanto forti di quelli degli adulti, ma noi spesso trascuriamo questo fatto. I bambini possono provare una gamma di sentimenti diversi in un breve lasso di tempo e possono poi avere difficoltà nel capire che cosa stanno provando (più il bambino è piccolo e più è difficile questa comprensione). Molti bambini non trovano le parole per esprimere i loro sentimenti. Se le loro emozioni sono forti (odio e rabbia) e pensano che voi non le approvate possono sentirsi spaventati. I sentimenti dei bambini condizioneranno il loro comportamento.

I bambini impareranno più da ciò che vi vedono fare e da come vivete la vostra vita che da quello che dite loro.

Perchè il mio bambino si sta comportando in questo modo?

  • Può essere l' unico modo che ha per ottenere la vostra attenzione e l'attenzione arrabbiata è sempre meglio di nessuna attenzione.
  • Può essere perché qualcosa gli sta andando molto male (per esempio un nuovo fratellino, il timore di iniziare la scuola, la difficoltà nel farsi gli amici in una nuova zona di abitazione, è spaventato dalle discussioni dei genitori, la separazione e rottura dell'unità della famiglia).
  • Può essere che i genitori siano così occupati nelle loro cose che il figlio si sente escluso.
  • Può essere che stia provando a far fronte ai cambiamenti e si senta sopraffatto.
  • Può essere che sia irritato e frustrato da qualcosa che gli avete fatto.
  • Può essere che il vostro bambino si senta trattato ingiustamente da voi e desideri punirvi.
  • Può essere che il vostro stile genitoriale ed educativo sia troppo rigido oppure molto trascurato.
  • Può essere che il vostro bambino abbia bisogno di più indipendenza di quanta voi gliene avete concessa.

Pensate a cosa sta accadendo nel mondo di vostro figlio.

Cosa sta provando mio figlio?

Potete provare a scoprire che sentimenti vostro figlio sta provando quando si comporta male guardando e pensando al suo comportamento e poi parlandogliene. Potreste dire: "Sembri molto arrabbiato, puoi dirmi che cosa non va?" o "Penso che ti senti ferito dentro di te" o "Dimmi se hai bisogno di un abbraccio".

Se il vostro bambino ha difficoltà a parlare dei sentimenti può essere utile parlare della situazione come se riguardasse qualcun altro. Potreste dire: "Quando ho iniziato la scuola io per primo ero spaventato", "Molti bambini si sentono delusi quando non vincono".

Con i bambini molto piccoli o con quelli non ancora capaci di fare una conversazione, vi trovate di fronte ad un'operazione più difficile. Provate a scoprire i sentimenti guardando le espressioni del viso, cercando di comprendere i differenti tipi di pianto oppure pensando dove si trovava il bambino e cosa stava succedendo.

Disciplina per le diverse età

Neonati e bambini piccoli (0-1 anni)

È uno spreco di tempo e probabilmente può essere nocivo usare qualunque genere di disciplina con i bambini così piccoli. Non sono assolutamente in grado di pensare a cosa accadrà dopo, di capire i motivi o ricordarseli. Invece, impedite che facciano danni (spostando gli oggetti) e prevenite i pericoli (rimuovendoli). Gentilezza, contatti amorevoli e parole sono tanto importanti quanto dar da mangiare e vestire i bambini. Hanno bisogno di imparare che il mondo intorno a loro è amichevole e protettivo e che possono fidarsi di voi.

 

Bambini ai primi passi (1-3 anni)

A questa età i bambini sono pieni di vita e di curiosità. Imparano attraverso il tocco e sperimentando e questo spesso significa sporcarsi e fare confusione o usare le cose nel modo sbagliato. Vogliono fare le cose da soli e dicono "No" appena capiscono di essere una persona separata da voi.
  • Insegnate e mostrate al vostro bambino le nuove abilità con pazienza e gratificazioni.
  • Distraeteli dando loro qualcos'altro di interessante da fare, per es. "Non toccare la spina, vediamo se è passato il postino".
  • Evitate le battaglie, specialmente con il mangiare ed il controllo delle evacuazioni.
  • I bambini di questa età non possono ancora rispondere alle conseguenze cambiando il loro comportamento, ma voi potete ripetere le cose insieme a loro e fargli vedere come si fa, per es. quando combinano un pasticcio li aiutiamo a pulire "..... adesso cosa facciamo?".
  • I bambini di questa età non capiscono la punizione e possono reagire con paura o sfida e provocazione piuttosto che imparare. Interrompete quello che state facendo, fermateli e parlategli con dolcezza ma in modo fermo, mostrando un certo affetto e proponendogli qualcosa che li distragga.
  • Prendete in braccio vostro figlio/a quando non vuole venire, sollevatelo e mettetelo al sicuro se si trova in pericolo, ad es. trattenetelo fino a che non smette di tirare il pelo del gatto, ecc.
  • Ricordatevi di dare molto amore al vostro bambino quando si comporta "bene".

Bambini in età prescolare (3-5 anni)

  • Il vostro bambino ha bisogno di imparare che non c'è motivo di fare una scena o brontolare per ottenere quello che desidera e che voi vi manterrete fermi nella vostra decisione una volta che avete detto "No".
  • Pensateci prima di dire "No" e siate certi che è quello che intendete fare. Se, sotto pressione, dite qualcosa e successivamente vi accorgete di aver sbagliato, è importante chiedere scusa e spiegare perchè avete cambiato idea.
  • Le conseguenze devono durare poco o perdono il loro significato, per es. "Se lasci in giro i tuoi giocattoli li metterò via fino dopo merenda".
  • Più riuscite a rendere la cosa piacevole e più è probabile che il vostro bambino proverà a farla.
  • Quando fa quello che voi desiderate fateglielo notare ed elogiatelo.
  • "No" dovrebbe essere una parola che non viene usata spesso.

Bambini dell'età della scuola primaria (5-12 anni)

  • I bambini a questa età possono capire ed accettare le conseguenze di una azione. Se i vostri figli partecipano a definire alcune regole e le conseguenze per quando non le rispettano, cominceranno ad imparare che cosa significa l'auto disciplina.
  • Se una regola viene infranta, dovrebbe sempre seguire la conseguenza prevista.
  • L'allontanamento temporaneo (time out) a questa età può essere usato, anch'esso serve ad imparare.
  • Cercate di essere in accordo con altri genitori che hanno bambini della stessa età. Se il vostro comportamento si discosta troppo da quello che fa la maggior parte dei genitori, avrete difficoltà a convincere i vostri bambini a collaborare.
  • Insegnare ai bambini a trovare i modi per risolvere i loro problemi è una abilità molto utile a questa età.

Promemoria

  • La disciplina riguarda l'insegnamento e l'apprendimento
  • La disciplina include regole + conseguenze. Non rendete le conseguenze così lunghe o dure da far perdere il loro significato.
  • Pensate a quello che vi aspettate avvenga .... è ragionevole?
  • Comunicate con altri genitori e confrontatevi sull'uso delle regole.
  • Chiedetevi "è questa la cosa migliore per il mio bambino e la nostra famiglia o la faccio giusto per rendermi la vita più facile?"
  • Spendete la vostra energia per le cose realmente importanti ed imparate a trascurare le piccole irritazioni, anche quando avete ragione.

GAG - Guida Agile per Genitori n. 7

24.03.2000 - Traduzione e adattamento a cura di : Oliviero Facchinetti psicologo psicoterapeuta - Trento (Italy) - da documento originale scritto da: Child and Youth Health and Parenting SA © Copyright www.parenting.sa.gov.au - PEGS - Parenting Easy Guides # 2

© copyright
1996
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