del bambino porta per una madre nuove conoscenze, consapevolezze, soddisfazioni e sfide. Il modo di essere mamma cambia ulteriormente con la nascita di altri figli. Nel momento in cui diventi mamma le esigenze di tuo figlio prendono il sopravvento su molti altri aspetti della tua vita.

Diventare mamma offre una grande opportunità per approfondire le proprie convinzioni riguardo alla famiglia o rivedere i modelli legati alla propria infanzia. Puoi scegliere il tipo di madre che desideri essere e il tipo di infanzia che desideri offrire a tuo figlio

A mano a mano che tuo figlio cresce ti accorgerai che riaffioreranno ricordi di esperienze che tu hai vissuto alla sua età. Alcune volte, nel caso siano particolarmente tristi e dolorosi oppure felici e sereni, questi ricordi potranno influenzare il tuo modo di rapportarti con tuo figlio.

Mamma per la prima volta

  • Se sei appena diventata mamma dovrai affrontare alcuni grandi cambiamenti che stanno avvenendo nella tua vita. Diventare mamma per la prima volta può essere piuttosto difficile e molto diverso da come ti saresti aspettata.
  • Spesso le donne sono costrette a fare delle rinunce per diventare mamme - opportunità di carriera, vita sociale, senso di libertà.
  • Anche se pensava di essere preparata a tutto ciò, una neo-mamma può soffrire per il fatto di aver perso un po' della sua "vecchia vita" e al tempo stesso gioire per le felicità derivanti dalla "nuova vita".
  • A volte le madri che non lavorano fuori casa possono sentirsi isolate e sottovalutate in una società in cui molti escono di casa per andare al lavoro.
  • Al contempo molte madri che continuano a lavorare fuori casa possono ritenere troppo gravoso l'impegno loro richiesto sia in termini di tempo che di energia.
  • Accudire un neonato ventiquattro ore al giorno può essere un compito estenuante e a volte può sembrare di aver perso il controllo su ogni altra cosa. Potrai sentirti sovraccarica e temere di non farcela. Chiedi aiuto e impara ad accettare la collaborazione che ti viene offerta.
  • Preparati a ricevere un sacco di buoni consigli da più parti. Tu conosci tuo figlio meglio di chiunque altro, ma sii disponibile ad accettare suggerimenti. Se ti sembra possano funzionare, prova a metterli in pratica e scegli ciò che può andar bene per te e per tuo figlio.
  • Il rapporto con il padre del bambino sarà molto diverso ora che dovrete dividere il vostro tempo con un'altra persona.

Cosa puoi fare

  • Parla con tuo marito o il tuo compagno di ciò che provi e di ciò che desideri per tuo figlio, ma anche delle tue paure, dei problemi e del fatto che ti dispiace di dover rinunciare a qualche aspetto della vostra vita di coppia. Ti accorgerai che spesso lui prova le tue stesse sensazioni.
  • Incoraggia il tuo partner a prendersi cura sia fisicamente che emotivamente del bambino fin dalla sua nascita. Questo aiuterà il loro rapporto e farà capire al bambino che, oltre a te, c'è qualcun altro che lo ama e si prende cura di lui.
  • Impara a capire che cosa tuo figlio ti sta comunicando in modo da sapere come soddisfare le sue esigenze.
  • Trova altre mamme con cui ti senti a tuo agio e parlate dei cambiamenti che avvengono nelle vostre vite. E' bello e confortante scoprire che altre donne stanno vivendo le tue stesse esperienze e che puoi confrontarti con loro.
  • Ricorda a te stessa che stai svolgendo uno tra i compiti più impegnativi in assoluto e che ogni passo che intraprendi è nuovo e devi quindi imparare.
  • Non porti obiettivi impossibili e non pretendere di essere sempre la migliore o di non sbagliare mai.
  • Non preoccuparti troppo per i lavori di casa. Non c'è modo di avere la casa perfetta come poteva essere prima della nascita del bambino - al momento non è la cosa più importante. Tieni sotto controllo alcune cose che ti sembrano di maggior importanza e tralascia per un po' il resto.
  • Evita di "strafare". Molte persone vorranno far visita al nuovo arrivato, ma in questo momento puoi permetterti di vedere solo chi può esserti di aiuto o in qualche modo può incoraggiarti.
  • Come già detto, impara ad accettare le offerte di aiuto. Ogni neo-mamma ha bisogno di un po' di sostegno.
  • Fermati e prendi fiato quando ti rendi conto che non ce la fai - una pausa ti aiuterà a ricominciare e ad essere più attenta e disponibile verso tuo figlio. Parla con qualcuno che ti possa aiutare se questo dovesse accadere molto spesso.
  • Se tuo figlio non smette di strillare e ti rendi conto che siete entrambi nervosi e sfiniti e tu non ce la fai più, mettilo nella carrozzina e uscite a fare una passeggiata senza sentirti per questo in colpa. Assicurati solo che tuo figlio stia bene.
  • Impara a chiedere aiuto. Se la fatica che fai per adattarti al tuo nuovo ruolo è di gran lunga superiore al piacere che ne trai, o se ritieni che il rapporto tra te e il tuo piccolo non stia andando nella direzione che vorresti, significa che c'è qualche cosa che ti impedisce di dare il meglio di te. Non pensare che sia colpa tua, a volte succede. Trova qualcuno - un'amica, un famigliare, un esperto - che possa prendere sul serio le tue preoccupazioni. Non accettare che qualcuno liquidi la questione con un "è normale che diventare madre crei problemi". E' normale, certo, ma se ti rendi conto di essere infelice, sia tu che tuo figlio vi meritate di essere aiutati. A cominciare da qualcuno che sia disponibile ad ascoltare i tuoi dubbi e le tue preoccupazioni.

Tu devi crescere nel tuo ruolo di madre così come tuo figlio deve crescere e diventare una persona. Non preoccuparti se non ti senti già veramente "mamma" nel momento stesso in cui tuo figlio viene alla luce. Tu e lui siete due persone ben distinte che devono imparare a conoscersi - questo richiede del tempo ed è solo l'inizio di un rapporto che durerà tutta la vita.

Se in famiglia ci sono entrambi i genitori

I bambini imparano a costruire delle relazioni in base agli esempi che vengono loro forniti dalle persone che vivono intorno a loro, e in particolare sono influenzati dai rapporti che esistono all'interno della famiglia. Di conseguenza tratteranno e si aspetteranno di essere trattati allo stesso modo in cui si trattano i loro genitori.

L'onestà e il rispetto che avrete l'uno per l'altra aiuterà i vostri figli a valorizzare e a mettere in pratica queste qualità nei loro rapporti. Allo stesso tempo il modo in cui affronterete i conflitti e le divergenze insegnerà ai vostri figli come comportarsi in caso di problemi.

Cosa puoi fare

  • Pianificate e condividete come coppia gli impegni quotidiani. Suddividere i compiti di tutti i giorni - lavare i piatti, fare il bucato, la spesa, portare e andare a prendere i bambini all'asilo o a scuola - può fare una grande differenza per il buon funzionamento della vita famigliare.
  • Ritagliatevi del tempo per stare insieme. In ogni tipo di relazione è fondamentale il tempo che si trascorre insieme.
  • Trova anche del tempo per te stessa, per fare quello che ti piace. Recuperare energia e soddisfazione ti renderà più disponibile verso gli altri.
  • Cercate di essere d'accordo sul modo di allevare vostro figlio. I bambini si sentono più sicuri se i loro genitori sono d'accordo sulle regole stabilite. Se qualche volta non avete le stesse opinioni, è importante che non vi critichiate a vicenda di fronte ai bambini.
  • Controllate la rabbia. Tutti perdiamo la calma di tanto in tanto e in ogni famiglia ci sono discussioni, specialmente in un momento di particolari cambiamenti. Se alcuni problemi fondamentali rimangono irrisolti per lungo tempo, difficilmente si risolveranno spontaneamente, possono anzi peggiorare se non affrontati. Se non riuscite a venirne a capo, cercate un aiuto.

Se sei una mamma single

Puoi essere una mamma single per scelta, in seguito ad un divorzio, una separazione o perché il papà è morto. A volte potresti ritenere che è troppo gravoso avere la responsabilità della gestione della casa interamente sulle tue spalle. D'altro canto potrebbe farti piacere riuscire a cavartela da sola, poter fare a modo tuo e non dover discutere le scelte con un altro adulto. Potrai provare entrambe le sensazioni in momenti diversi. Di grande aiuto sarà comunque avere il supporto di qualcuno - famigliari o amici.

Cosa puoi fare

  • Fai in modo di crearti una cerchia di persone che possano esserti di aiuto. Se non hai la possibilità di appoggiarti alla tua famiglia, trova delle amiche con le quali condividere alcuni compiti o alle quali affidare i bambini anche solo per qualche ora.
  • Cerca di uscire qualche volta con amici. E' importante che tuo figlio si abitui a vederti coltivare i tuoi interessi e portare avanti delle attività. Essere mamma è solo un aspetto di ciò che sei. Se riesci a prenderti una pausa, al ritorno sarai certamente più serena e ben disposta anche verso tuo figlio.
  • Non discutere di questioni troppo impegnative con i tuoi figli. Se vivi con i tuoi figli senza un altro adulto in casa, è naturale che parliate dei problemi di tutti i giorni, e questo fa piacere ad entrambi. Evita però di gravare i tuoi figli di problemi da adulti. Problemi di tipo economico o di rapporti tra adulti possono essere angoscianti per i bambini.
  • Sii ferma nello stabilire dei limiti ma sappi che è normale per un bambino cercare di infrangere le regole. Nella nostra cultura è il papà che tradizionalmente stabilisce le regole mentre la mamma è più attenta agli aspetti legati ai sentimenti, ma questo modello sta cambiando.
  • Fai in modo che i figli maschi abbiano almeno un modello maschile nella loro vita (un nonno, uno zio, un amico fidato) che sia d'esempio e che possa insegnare loro che cosa significa essere uomo.

Ci sono alcuni aspetti particolari nell'essere una mamma single che implicano in qualche modo porre una sorta di barriera tra il mondo degli adulti e il mondo del bambini. Questo compito diventa sempre più difficile a mano a mano che i bambini crescono o se non si ha la compagnia di un altro adulto.

Andiamo da papà

I bambini possono vivere con te, oppure con il papà, o ancora ci possono essere altri accordi per cui potresti stare senza di loro per alcuni periodi. Questo andare e tornare potrebbe rivelarsi difficoltoso ma dipende molto dal tuo atteggiamento e dal rapporto con il padre dei bambini.

  • Organizzati e fai qualche attività piacevole nei momenti in cui i bambini sono via.
  • Adotta qualche piccola consuetudine da ripetere ogni volta che tornano. Scegli qualche attività che possa essere rilassante e che non implichi troppe domande ai tuoi figli. Spesso è difficile per un bambino che vive in due case e in due ambienti diversi controllare le proprie emozioni. Preparati ad un comportamento "difficile" per un certo periodo ogni volta che è di ritorno.
  • A meno che tu non abbia seri motivi di preoccupazione, cerca di non farti coinvolgere da ciò che accade in casa del papà. Ogni famiglia ha le sue abitudini, i suoi valori e le sue opinioni. I bambini sono perfettamente in grado di capire ciò che possono fare in situazioni e ambienti diversi. E' bene che sappiano che non devono mettervi l'uno contro l'altra.
  • Fai in modo che portino con sé i giochi preferiti o quei piccoli oggetti che usano nei momenti di difficoltà, specie se sono ancora piccoli.
  • Contribuisci all'organizzazione degli spostamenti, ad esempio portandoli o andandoli a riprendere a casa del papà.
  • Non mandare messaggi tramite il bambino. Comunica direttamente con il papà o, se questo non è possibile, tramite un'altra persona. Se prevedi ci possano essere problemi riguardo all'organizzazione di un loro spostamento, evita di discuterne con il papà di fronte a loro.
  • Fai in modo che tuo figlio apprezzi il tempo trascorso con suo padre. Lasciagli la libertà di volergli bene senza per questo doversi sentire in colpa.

Se sei una mamma acquisita

Le famiglie allargate sono molto comuni oggigiorno, ci sono pertanto molte varietà di "seconde mamme". Il ruolo che avrai con un figlio acquisito dipende dalla sua età ma anche dalla qualità e l'intensità del suo rapporto con il papà e con la sua mamma naturale. Se i bambini sono più grandi e hanno un solido rapporto con la loro mamma sarà più facile per te diventare una figura importante nella loro vita. Al contrario se sono piccoli e hanno ancora bisogno di attenzioni particolari , la linea tra mamma naturale e mamma acquisita può diventare più delicata.

Il fatto che tu abbia assunto il ruolo di "seconda mamma" non significa che tu non possa essere te stessa. Quando ci si separa e si ricostruisce una nuova famiglia, ognuno dei componenti deve necessariamente affrontare dei cambiamenti e i bambini possono diventare tristi o arrabbiati. Sii paziente, disponibile e comprensiva pur ricordando che anche tu hai dei diritti. Se ci sono difficoltà con il tuo compagno per quanto riguarda i suoi figli, discutetene tra di voi quando i bambini non sono presenti.

Cosa puoi fare

  • Non avere fretta e dai ai bambini il tempo di abituarsi a te - ogni rapporto ha bisogno di tempo per funzionare.
  • Parla il più possibile con il tuo compagno specialmente per quanto riguarda i bambini e insieme decidete come comportarvi con loro.
  • Dai la possibilità ai bambini di trascorrere dei tempo con il loro papà senza che tu sia presente in modo che non debbano sentirsi in competizione con te.
  • Lascia al papà il compito di stabilire regole e prendere decisioni che riguardano la loro educazione, specialmente all'inizio.
  • Se i bambini sono già grandi, fate delle riunioni di famiglia e insieme discutete di regole di comportamento e di eventuali provvedimenti da prendere.
  • Incoraggia i bambini a trascorrere del tempo con la loro mamma se lei è disponibile.
  • Non tralasciare di trascorrere del tempo da sola con i tuoi figli naturali.

Chi si prenderà cura di mio figlio?

Spesso la prima volta in cui si deve affidare il bambino alle cure di qualcun altro è quando si deve riprendere a lavorare dopo la maternità. La prima vera separazione tra madre e figlio può essere in qualche modo dolorosa, provoca dubbi e implica decisioni importanti da prendere riguardo alla scelta su chi potrà prendersi cura del bambino.

Se e quando ricominciare a lavorare è una scelta molto importante per una mamma e destreggiarsi tra le possibilità e le necessità di tutti può essere difficile. A volte le mamme si sentono in colpa per le scelte fatte.

  • Parla con il tuo partner, con amici fidati, con gli altri membri della famiglia o con un medico, in modo da poter valutare tutti gli aspetti ed essere certa della decisione che intendi prendere e di come realizzarla al meglio.
  • Alcune mamme hanno la fortuna di avere un famigliare o un'amica che può prendersi cura del bambino mentre sono al lavoro o di avere la possibilità di rimanere a casa dopo la nascita del bambino ancora per molto tempo. Altre possono chiedere una riduzione dell'orario di lavoro, altre ancora dovranno scegliere se lasciare il bambino a casa di qualcuno o cercare qualcuno che venga a casa loro per accudire il bambino.
  • In questo caso dovrà essere una persona di estrema fiducia e con la quale ti senti a tuo agio in modo da poter parlare liberamente di qualsiasi dubbio, preoccupazione o problema che possa sorgere.
  • Tieni questa persona il più possibile aggiornata sui gusti e i desideri di tuo figlio.

Qualsiasi soluzione tu decida di adottare può andare bene ma è molto importante che tu abbia la certezza che tuo figlio è in buone mani e tu possa essere serena perché sai che chi si prende cura di lui lo fa con amore e rispetto anche quando tu non ci sei.

Quando i bambini crescono

Il tuo tempo e le tue energie sono la tua risorsa più preziosa. Trascorrere tempo con i tuoi figli è il modo che hai per dir loro quanto siano importanti per te e questo li aiuterà a comportarsi meglio.

  • Chiedi scusa se ti capita di perdere la pazienza o di trattarli bruscamente.
  • Comportati come un'insegnante - devono imparare a costruire dei rapporti e a vivere con gli altri nella società. Questi sono insegnamenti che richiedono molto tempo, quindi preparati a ripetere con calma la lezione più e più volte.
  • Chiedi ai tuoi figli di contribuire ai lavori in casa (sempre secondo la loro età e le capacità).
  • Sottolinea e loda quello che fanno di utile - è così che imparano a continuare a farlo. I bambini hanno bisogno di sapere che sono utili.
  • Poni dei limiti che siano ragionevoli e non transigere.
  • Fai ogni tanto qualche piccolo gesto che li faccia sentire importanti e amati. Per esempio, un biglietto con scritto "ti voglio bene" sul suo cuscino, oppure un dolcino in cartella.
  • Trova il tempo per ascoltare quello che ti raccontano della loro vita - impara i nomi dei loro amici, degli insegnanti, o dei loro idoli, informati sui suoi gusti in fatto di libri, di film o di programmi TV.

Verso l'adolescenza

  • Ricorda sempre che hanno bisogno di te anche tutto ciò che fanno sembra dimostrare il contrario.
  • Non dimostrarti inorridita o scandalizzata da un particolare vestito o un taglio di capelli strano. Discuti con loro delle possibili conseguenze cui possono andare incontro per il loro aspetto, in modo che possano essere informati e consapevoli nelle loro decisioni.
  • Racconta i tuoi sentimenti e le tue esperienze. Anche se la conversazione può apparire un monologo, stai certa che ti stanno ascoltando per capire che cosa significa essere adulti.
  • Cerca di parlare in prima persona. Ad esempio meglio dire "mi innervosisco quando devo fare da sola tutti i lavori di casa" piuttosto che "sei proprio pigro".

Allentare la presa?

Ad un certo punto il rapporto tra madre e figlio si trasforma fino a diventare più simile ad quello tra due amici adulti. Spesso questa trasformazione avviene in modo piuttosto veloce, verso la fine dell'adolescenza o intorno ai vent'anni. "Allentare la presa" e cessare di essere una mamma sempre presente e protettiva come sei stata fino a questo momento, è un passo importante e può sembrarti difficile, ma è esattamente ciò che devi fare, anche se potrebbe rattristarti essere in qualche modo defraudata del tuo ruolo e accorgerti che non sei più indispensabile, almeno non nel modo in cui lo sei stata finora.

Tutto ciò avviene in tempi e in modi diversi anche a seconda del rapporto che esiste tra madre e figlio. Tuttavia accorgersi che il proprio figlio diventa sempre più indipendente e rendersi conto di potergli lasciare più autonomia, costituisce per te un'opportunità. Ora puoi e devi organizzare la tua "nuova vita", decidere che cosa vuoi fare nella maggiore quantità di tempo a tua disposizione e stabilire quanto vuoi essere coinvolta nella vita di tuo figlio.

Se sei stata in grado di creare un'atmosfera di rispetto e di affetto che gli consenta però di uscire e incamminarsi verso la vita sapendo che al bisogno potrà sempre voltarsi e contare su di te, puoi essere certa di aver svolto molto bene il tuo compito.


Promemoria

  • Quello di madre è un ruolo in cui si cresce e si matura giorno per giorno.
  • Essere madre è come essere un giocoliere - non un mago.
  • Trova del tempo per te stessa - prendersi cura di sé richiede esercizio.
  • Prendi spunto dai ricordi positivi legati alla tua infanzia.
  • Cerca di non ripetere le esperienze negative che hai vissuto.
  • Non porre né a te né ai tuoi figli degli obiettivi impossibili da raggiungere.
  • Abbracciali spesso. Di' loro che li ami.
  • Dedica loro del tempo in modo che tu possa renderti conto di ciò che è veramente importante per loro.
  • Tutte le madri hanno bisogno di aiuto prima o poi - in caso di necessità chiedi aiuto e accettalo se ti viene offerto.
  • Ricorda sempre che sei molto importante nella vita di tuo figlio.
  • Essere madre è il lavoro più importante che farai in tutta la tua vita.

GAG  - Guida Agile per Genitori n. 35

18.01.2007 - Traduzione a cura di: Daniela Bosio -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  (togliere le "xxx") per conto di: O. Facchinetti psicologo psicoterapeuta - Trento (Italy)da documento originale scritto da: Child and Youth  Health and Parenting SA © Copyright www.parenting.sa.gov.au - PEGS - Parenting Easy Guides   # 76
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1996
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